Cosa, quando e come ottenere le detrazioni fiscali del 50%?
Per far luce sulle ultime novità in materia di detrazione fiscale la nuova Legge di Bilancio prevede:
La più rilevante delle novità della Legge di Bilancio è sicuramente il bonus maggiorato (Bonus Ristrutturazione, Ecobonus e Sismabonus) al 50% fino al 31 dicembre 2025, limitato alle abitazioni principali.
Le abitazioni diverse dalla principale potranno continuare ad usufruire dei bonus casa nel 2025, ma con una riduzione di 14 punti percentuali, ovvero al 36%.
Le aliquote si abbassano ulteriormente nel biennio 2026/2027:
In pratica, la detrazione a regime è pari al 36% delle spese sostenute nell’anno 2025 e al 30% delle spese sostenute negli anni 2026 e 2027, ma viene prevista una maggiorazione delle aliquote per le abitazioni principali per cui la detrazione è innalzata al 50% delle spese sostenute nell’anno 2025 e al 36% delle spese sostenute negli anni 2026 e 2027. La detrazione è da da ripartire in 10 rate annuali di pari importo.
Tale maggiorazione è prevista solo nel caso in cui le spese siano sostenute dai titolari di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale.
Questa è la definizione riportata dalla Legge di Bilancio 2025 che – se non ulteriormente esplicitata – può creare notevoli difficoltà interpretative in alcuni casi specifici:
Per usufruire della detrazione è sempre necessario aver effettuato il pagamento con bonifico bancario o postale, da cui risulti la causale del versamento, il codice fiscale o partita iva del beneficiario della detrazione e del beneficiario del pagamento.
La detrazione continua ad essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
Bonus Mobili 2025 (D.L. 63/2013)
La Legge di Bilancio 2025 prevede la proroga per il 2025 della detrazione del 50% anche per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici legati agli interventi di ristrutturazione edilizia.
La misura è lineare: questo significa che il bonus mobili si potrà applicare al 50% sia se si tratti di abitazione principale o di seconda casa. Il limite di spesa resta fissato a 5.000 euro ripartiti in 10 quote annuali.
Proroga ecobonus (art. 14 D.L. 63/2013)
Con la proroga dell’ecobonus al 2025, diventa possibile continuare ad usufruire della detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici nella misura del 65% fino al 31 dicembre del 2025.
Si ricorda che l’importo da portare in detrazione dalle imposte può variare dal 50% al 65% della spesa in base alle caratteristiche dell’intervento e la detrazione va ripartita in 10 rate annuali di pari importo. L’agevolazione è rivolta a tutti i contribuenti, residenti e non residenti, che possiedono l’immobile oggetto di intervento.
Oltre ai proprietari, tra gli altri possono fruire dell’agevolazione i titolari di un diritto reale sull’immobile; i condòmini (per gli interventi sulle parti comuni condominiali); gli inquilini; i comodatari. Inoltre, la detrazione può essere fruita dal familiare convivente con il possessore o il detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (coniuge, componente dell’unione civile, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) e dal convivente more uxorio.
Rafforzamento dei controlli da parte dell’Enea
Vengono potenziati i controlli a campione , sia documentali che sul luogo dei lavori di chi beneficia delle agevolazioni, volti ad accertare il rispetto e la veridicità dei requisiti che determinano l’accesso al beneficio fiscale.
Lo Studio
StudioArkedo si occupa dell'inserimento, e assistenza della richiesta di detrazione fiscale per gli immobili (compreso arredi e infissi) e della conservazione della documentazione nei termini di Legge previsti.