Cosa, quando e come ottenere le detrazioni fiscali del 50%?
Per far luce sulle ultime novità in materia di detrazione fiscale del 50%, si chiarisce attraverso una piccola guida, aggiornata alla Legge di Bilancio 2024.
La Legge di Bilancio 2024 ha prorogato il bonus ristrutturazioni e quello energetico fino al 31 dicembre 2024.
Detrazioni fiscali per lavori di ristrutturazione (art. 16 D.L. 63/2013 – art. 16 bis T.U.I.R.)
Per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione viene confermata la detrazione dall’Irpef del 50% delle spese sostenute per lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, di ristrutturazione e di risanamento conservativo su singole abitazioni e parti comuni condominiali. La detrazione si applica su un importo massimo di spesa pari a 96.000 euro. Usufruiscono inoltre della detrazione anche i lavori sugli immobili danneggiati dalle calamità naturali, l’acquisto e la costruzione di box auto pertinenziali, l’eliminazione delle barriere architettoniche, l’adozione di misure antisismiche.
Per usufruire della detrazione è sempre necessario aver effettuato il pagamento con bonifico bancario o postale, da cui risulti la causale del versamento, il codice fiscale o partita iva del beneficiario della detrazione e del beneficiario del pagamento.
La detrazione continua ad essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
Bonus Mobili 2023 (D.L. 63/2013)
È una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va calcolata su un importo massimo di 8.000 euro per l’anno 2023 e di 5.000 euro per il 2024, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio, e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo
Condizione per fruire dell’agevolazione è che gli interventi di ristrutturazione edilizia siano iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2017.
Proroga ecobonus (art. 14 D.L. 63/2013)
Con la proroga dell’ecobonus al 2024, diventa possibile continuare ad usufruire della detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici nella misura del 65% fino al 31 dicembre del 2023.
Si ricorda che l’importo da portare in detrazione dalle imposte può variare dal 50% al 85% della spesa in base alle caratteristiche dell’intervento e la detrazione va ripartita in 10 rate annuali di pari importo. L’agevolazione è rivolta a tutti i contribuenti, residenti e non residenti, che possiedono l’immobile oggetto di intervento.
Oltre ai proprietari, tra gli altri possono fruire dell’agevolazione i titolari di un diritto reale sull’immobile; i condòmini (per gli interventi sulle parti comuni condominiali); gli inquilini; i comodatari. Inoltre, la detrazione può essere fruita dal familiare convivente con il possessore o il detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (coniuge, componente dell’unione civile, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) e dal convivente more uxorio.
Rafforzamento dei controlli da parte dell’Enea
Vengono potenziati i controlli a campione , sia documentali che sul luogo dei lavori di chi beneficia delle agevolazioni, volti ad accertare il rispetto e la veridicità dei requisiti che determinano l’accesso al beneficio fiscale.
Proroga del Bonus Verde
Viene introdotta una nuova agevolazione fiscale che prevede una detrazione del 36%, sulle spese documentate e non superiori a 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo, effettuate per la sistemazione e realizzazione di aree verdi, per l’istallazione di impianti di irrigazione e la realizzazione di pozzi, sia privati che condominiali.
Lo Studio
StudioArkedo si occupa dell'inserimento, e assistenza della richiesta di detrazione fiscale per gli immobili (compreso arredi e infissi) e della conservazione della documentazione nei termini di Legge previsti.